
Nel pranzo di Natale e nella cena della Vigilia sono da sempre presenti piatti tradizionali di tutte le regioni, gustosi ma anche ricchi di calorie. Nel passato era l’occasione in cui le famiglie si riunivano e consumavano cibi che generalmente non erano presenti sulle loro tavole perché troppo “costosi”. Ancora oggi la tavola natalizia imbandita con un’ampia disponibilità di piatti e pietanze è l’occasione per festeggiare in compagnia dei propri cari.
Seguire una dieta equilibrata e variata non significa che in occasioni particolari non si possa “trasgredire”, cioè andare oltre le buone regole dell’alimentazione e oltre i limiti di assunzione di calorie e nutrienti raccomandati. L’adeguatezza della dieta, infatti, si misura nel lungo periodo e non su un singolo pasto. L’importante è avere un comportamento abituale corretto, che ci mantenga in salute e conservi stabile il peso.
Prestare, comunque, un po’ di attenzione a quello che mangiamo serve per evitare di risentire degli eccessi calorici per lungo tempo. Assaporiamo i piatti! Il concetto di “porzione” riferito ai diversi alimenti è difficile da quantificare data la notevole variabilità delle nostre abitudini alimentari e le differenti tradizioni regionali. A volte non ci rendiamo conto di mangiare più di quanto sia necessario per farci passare la fame e nutrirci, perché continuiamo a mangiare fino a che non ci sentiamo pieni. Infatti, lo stomaco ha bisogno di un po’ di tempo per comunicare al cervello che è sazio. Masticare bene è un passo in questo senso e rende più facile la digestione. Anche mangiare lentamente aiuta.

Qualche consiglio utile per non “eccedere”:
• preparare prima tutte le pietanze mettendole nei piatti in modo da avere sott’occhio quello che si deve magiare, per rendersi conto se non sia il caso di ridurre il primo per farci stare anche il contorno!
• utilizzare piatti delle giuste dimensioni. Vedere il piatto pieno ci aiuta psicologicamente. Il pasto, pur ridotto nelle quantità, non appare troppo misero come su un piatto più grande e mezzo vuoto.
• quando si compone il piatto, mettere prima il contorno di verdure, abbondando con le quantità, e dedicare solo la rimanente parte al resto delle pietanze. 
Vorrei concludere osservando ancora una volta con uno slogan che forse mi avete sentito più volte citare in ambulatorio: “non ci si ingrassa con un matrimonio e non si dimagrisce con un digiuno”. Questo mi basta per augurarvi buone feste e per abbracciarvi tutti per il tempo e i successi che ci siamo dedicati in questi anni.
Auguri!

 
															








 La ricerca ha coinvolto oltre 3,6 milioni di persone in Gran Bretagna, di cui sono state studiate le cartelle cliniche elettroniche compilate dai medici di base, tenendo conto anche di altri fattori potenzialmente pericolosi, come il fumo o patologie preesistenti. Per le persone obese, ovvero con un indice calcolato superiore a 30, l’aspettativa di vita è risultata minore di 4,2 anni per gli uomini e 3,5 per le donne, soprattutto per tumori e malattie cardiovascolari, ma anche per molte altre patologie potenzialmente fatali, da quelle respiratorie al diabete.
La ricerca ha coinvolto oltre 3,6 milioni di persone in Gran Bretagna, di cui sono state studiate le cartelle cliniche elettroniche compilate dai medici di base, tenendo conto anche di altri fattori potenzialmente pericolosi, come il fumo o patologie preesistenti. Per le persone obese, ovvero con un indice calcolato superiore a 30, l’aspettativa di vita è risultata minore di 4,2 anni per gli uomini e 3,5 per le donne, soprattutto per tumori e malattie cardiovascolari, ma anche per molte altre patologie potenzialmente fatali, da quelle respiratorie al diabete.






 Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia di questo approccio che viene infatti utilizzato come trattamento di prima linea, ancora prima dei farmaci dunque, per il trattamento del colon irritabile. Tuttavia, eliminare totalmente questi cibi non è salutare per chi non ne ha bisogno: la presenza di una certa quantità di gas nell’intestino, infatti, serve a farlo funzionare bene. Il volume della massa fecale, infatti, ha una serie di effetti benefici e salutistici importanti.
Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia di questo approccio che viene infatti utilizzato come trattamento di prima linea, ancora prima dei farmaci dunque, per il trattamento del colon irritabile. Tuttavia, eliminare totalmente questi cibi non è salutare per chi non ne ha bisogno: la presenza di una certa quantità di gas nell’intestino, infatti, serve a farlo funzionare bene. Il volume della massa fecale, infatti, ha una serie di effetti benefici e salutistici importanti.
 Ho selezionato un articolo interessante riguardo ai benefici del digiuno. Dopo la lettura di questo breve studio verrebbe spontaneo seguire il profilo alimentare descritto. Occorre però sottolineare che l’uomo rispetto al topo è un “animale sociale” e che spesso, astenersi dal cibo, fa insorgere atteggiamenti poco controllabili e psicologicamente a rischio, con conseguente perdita di controllo nei pasti successivi o antecedenti il digiuno. Pertanto, anche se resta la validità di questo studio, credo che una dieta giornaliera equilibrata resti sempre il punto di riferimento sia per dimagrire che per mantenere il peso forma.
Ho selezionato un articolo interessante riguardo ai benefici del digiuno. Dopo la lettura di questo breve studio verrebbe spontaneo seguire il profilo alimentare descritto. Occorre però sottolineare che l’uomo rispetto al topo è un “animale sociale” e che spesso, astenersi dal cibo, fa insorgere atteggiamenti poco controllabili e psicologicamente a rischio, con conseguente perdita di controllo nei pasti successivi o antecedenti il digiuno. Pertanto, anche se resta la validità di questo studio, credo che una dieta giornaliera equilibrata resti sempre il punto di riferimento sia per dimagrire che per mantenere il peso forma.

 re a mangiare in maniera corretta e una dieta per l’autunno non può prescindere dal consumo di frutta e verdure di stagione: broccoli, cavoli, carciofi, zucche, verze, spinaci, mele, kiwi italiani, melograni eccetera non dovranno mai mancare sulle nostre tavole.
re a mangiare in maniera corretta e una dieta per l’autunno non può prescindere dal consumo di frutta e verdure di stagione: broccoli, cavoli, carciofi, zucche, verze, spinaci, mele, kiwi italiani, melograni eccetera non dovranno mai mancare sulle nostre tavole.





