Un argomento estremamente attuale da sottoporre all’attenzione dei miei pazienti è come il tipo di dieta possa influire sulle potenziali attitudini di una sostanza chimica nella genesi di una patologia. In particolare mi riferisco al China Study, lo studio più completo sull’alimentazione mai condotto finora ,coordinato dal Prof. T. Colin Campbell. Benché l’esperimento fosse condotto sui ratti e non sull’uomo queste evidenze ci suggeriscono un potenziale ruolo delle scelte alimentari nel mediare l’espressione di certe malattie cronico degenerative come il cancro.
“I ricercatori indiani avevano studiato due gruppi di ratti. A un gruppo avevano somministrato l’aflatossina cancerogena e l’avevano poi sottoposto a una dieta composta per il 20% da proteine, un livello analogo a quello consumato da molti di noi in Occidente. All’altro gruppo era stata somministrata la stessa quantità di aflatossina, ma la dieta a cui era stato sottoposto era costituita da proteine solo per il 5%. Incredibilmente, ognuno degli animali che avevano seguito la dieta con il 20% di proteine presentava un cancro al fegato, mentre ognuno di quelli la cui alimentazione era composta per il 5% da proteine non si era ammalato di quel tumore. Era un punteggio di 100 a 0 che non lasciava alcun dubbio sul fatto che nel controllo del cancro l’alimentazione ha la meglio sui carcinogeni chimici, anche se molto potenti”.